Tempo di bilanci e prospettive per le case di sviluppo giapponesi e questa volta è il turno di Koei-Tecmo: la casa famosa soprattutto (ma non solo, è tra le più prolifiche del Sol Levante) per la serie Mosou ha affermato di aver incluso Nintendo Switch tra le piattaforme compatibili con i loro motori di sviluppo interno. Questo significa che per i team di programmazione è molto più semplice poter sviluppare versioni Switch di titoli multipiattaforma, se non titoli dedicati, sfruttando i settaggi di base progettati per questo specifico scopo.
Un altro passo avanti di Nintendo verso l’ottenimento del supporto terze parti giapponese, apparentemente in arrivo visto le ultime notizie provenienti dal Sol Levante, e considerando il già notevole supporto di Square-Enix. Anche se dobbiamo prendere atto di come Koei-Tecmo sia già al lavoro da tempo per supportare la console, considerando come lo sviluppo di Dragon Quest Heroes I-II sia in capo a Omega Force, come già al lancio giapponese sia stato proposto un capitolo di Romance of the Three Kingdoms e come siano stati recentemente annunciati sia Nobunaga’s Ambition Taishi e Night of Azure 2.
Visto il mercato giapponese, Koei Tecmo sarà per forza di cose obbligata a fare giochi PS4/Switch, perché PS4 da sola non può sostenere il suo mercato; questo vuol dire che vedremo la serie Atelier, i Musou e forse anche i giochi più di nicchia.
[…] secondo il quale ora Switch è supportato dai motori di sviluppo interni alla casa in questione, dato che senza dubbio faciliterà i prodotti multipiattaforma condividendone le fasi di produzione, arrivano quindi ottime notizie anche per possibili titoli dedicati specificamente alla console […]