Accanto alla riedizione rinnovata di Sonic Generations, questa nuova versione anche su Switch 2 aggiunge un’intera campagna inedita dedicata a Shadow the Hedgehog, vero e proprio co-protagonista del progetto e antitesi perfetta del frenetico e luminoso Sonic. Shadow Generations offre un’avventura separata per toni e impostazione, dove l’oscurità, l’introspezione e una narrazione più cupa prendono il sopravvento. Il gameplay si adatta di conseguenza: alle sezioni veloci e adrenaliniche si affiancano momenti più ragionati, con un maggior peso dato al combattimento ravvicinato, all’utilizzo di poteri speciali (come il Chaos Control) e a livelli che richiedono un approccio meno lineare e più strategico. Shadow non è solo una variante di Sonic, ma un personaggio con meccaniche uniche, capaci di diversificare il ritmo dell’esperienza complessiva. Le ambientazioni stesse, più gotiche e tecnologiche, evocano atmosfere sci-fi che richiamano episodi passati del personaggio, ma con una nuova consapevolezza stilistica e narrativa. Il risultato è un’espansione corposa e riuscita, che restituisce profondità e dignità a uno degli anti-eroi più amati dell’universo SEGA. Il tutto, forse per coerenza tematica e stilistica alle caratteristiche e alla lore del personaggio, fin troppo confusionario, specialmente in alcuni tratti di “pista”.
Il porting di Sonic x Shadow Generations su Switch 2 si dimostra solido e ben realizzato, confermando la maturità tecnica del nuovo hardware Nintendo. Il gioco gira con risoluzione stabile, frame rate fluido e un tempo di caricamento contenuto, offrendo un’esperienza piacevole tanto in modalità portatile quanto su schermo TV. Certo, non siamo di fronte a uno showcase tecnico spacca-mascella: la natura cross-gen e le origini del progetto, basato su un titolo già rodato e non recentissimo, limitano la complessità visiva e l’utilizzo spinto di effetti avanzati come ray tracing o simulazioni ambientali particolarmente elaborate. Tuttavia, la direzione artistica brillante e la pulizia dell’immagine – complice anche l’aliasing ben contenuto – rendono il tutto godibile e ben leggibile, segno che SEGA ha saputo valorizzare l’hardware Switch 2 senza strafare, puntando sull’ottimizzazione.
La recensione
Sonic x Shadow Generations su Switch 2 conferma la bontà del progetto originale già arricchito coi contenuti inediti legati a Shadow, offrendo un’esperienza varia e ben confezionata. Il porting è solido, con buone performance tecniche e un’estetica che regge bene il passaggio generazionale. Pur non brillando per ambizione o innovazione, resta un titolo divertente e ben strutturato, capace di soddisfare fan storici e nuovi arrivati. Un ritorno gradito, pur senza slanci memorabili.