Il loop di gioco di TRON: Catalyst si articola in una struttura modulare che alterna sequenze di esplorazione isometrica, risoluzione di enigmi ambientali, interazione dialogica e combattimenti dinamici, il tutto intrecciato con la meccanica chiave del loop temporale. Ogni ciclo si apre con nuove informazioni ottenute dal tentativo precedente: un percorso interrotto, una conversazione mancata, una scelta errata. Il giocatore apprende, ripete e modifica il proprio approccio, sfruttando le anomalie temporali per sbloccare aree segrete, convincere determinati personaggi o manipolare le condizioni di una stanza. I puzzle richiedono spesso osservazione e sperimentazione, mentre i combattimenti – seppur non troppo frequenti – offrono varietà tattica grazie a poteri temporali e moduli potenziabili. Il tutto è tenuto insieme da un ritmo serrato ma leggibile, che premia curiosità, memoria e capacità di adattamento. Un gameplay ragionato, ma mai statico, perfettamente integrato nella logica narrativa del titolo.
Dal punto di vista tecnico il gioco si affida a un’impostazione isometrica che, pur nella sua apparente semplicità, si dimostra una scelta funzionale sia dal punto di vista estetico che prestazionale. La visuale inclinata consente di ridurre al minimo gli elementi poligonali complessi, facilitando il lavoro di ottimizzazione su hardware come Nintendo Switch. La pulizia visiva, il framerate stabile e la leggibilità dell’azione sono garantiti proprio da questa impostazione, che mitiga gli effetti di un budget contenuto e di una struttura tecnica modesta. Certo, gli asset ambientali e i modelli poligonali non gridano al miracolo, ma si inseriscono con coerenza nello stile visivo del franchise, puntando più sull’atmosfera che sulla complessità grafica pura.
La recensione
TRON: Catalyst è un prodotto onesto, che punta su una struttura intelligente e una narrazione ben integrata nel gameplay, ma che raramente riesce a stupire davvero. Il comparto tecnico fa il suo dovere senza brillare, mentre le buone idee legate al loop temporale non sempre trovano uno sviluppo pienamente coinvolgente. Un’esperienza interessante per i fan del franchise, ma che difficilmente lascerà un segno profondo in chi cerca qualcosa di più ambizioso o innovativo.
