Dal punto di vista tecnico, Atelier Ryza: Secret Trilogy Deluxe Pack conferma un approccio prudente da parte di Gust e Koei Tecmo nel debutto su Switch 2. L’edizione, disponibile in formato digitale anche per Switch 1 dal 13 novembre 2025, è stata concepita come un’unica raccolta multipiattaforma, senza però offrire alcun upgrade gratuito o trasferimento dei salvataggi per chi possedeva le versioni originali. Una scelta che, se da un lato mantiene chiara la distinzione generazionale, dall’altro rischia di alienare i fan storici. Sul piano prestazionale, le versioni DX mostrano un miglioramento sensibile in termini di stabilità e tempi di caricamento, ma senza compiere un vero balzo in avanti. Su Switch 2, la risoluzione non sembra aver ricevuto il boost atteso da un passaggio generazionale, per quanto il colpo d’occhio riesca senza troppi problemi a risultare apprezzabile e convincente, nelle aree più ricche di effetti. Gli ambienti, pur colorati e piacevoli, rivelano la loro origine “mid-gen”, con texture talvolta datate e un’illuminazione ancora troppo statica per la nuova generazione. Ciononostante, la resa generale rimane piacevole, sostenuta da una direzione artistica coerente e da palette vivaci che mascherano i limiti tecnici. Nel complesso, si tratta di una trasposizione pulita ma conservativa, che segna l’arrivo “in via definitiva” della serie su hardware Nintendo moderno, senza però sfruttarne ancora appieno le potenzialità.
Il Deluxe Pack dedicato alla trilogia di Atelier Ryza si presenta come un’offerta solida e curata, pensata per riunire l’intera epopea della protagonista simbolo dell’era moderna di Gust. Tra i suoi punti di forza spiccano la coerenza narrativa che lega i tre capitoli, l’inclusione di tutti i DLC e contenuti extra, e una compatibilità nativa con Switch 2 che rende finalmente la saga accessibile in una veste completa e stabile. Per chi si avvicina per la prima volta alla serie, il valore complessivo è notevole: tre giochi corposi, coerenti per tono e gameplay, capaci di offrire decine di ore di alchimia, esplorazione e relazioni umane ben scritte. Le criticità, tuttavia, non mancano: l’assenza di un upgrade gratuito per i possessori delle versioni originali e l’impossibilità di trasferire i salvataggi penalizzano i fan più fedeli; le prestazioni tecniche, pur migliorate, restano sotto le aspettative per un debutto su nuova generazione; infine, il loop ludico simile tra i tre capitoli può rendere l’esperienza un po’ ripetitiva nel lungo periodo. Nel complesso, il Deluxe Pack riesce a giustificare l’investimento per chi vuole (ri)vivere la storia completa di Ryza in un unico pacchetto curato e coerente. Al tempo stesso, si percepisce chiaramente il suo ruolo di ponte generazionale, più “omaggio” che rivoluzione — un antipasto che prepara il terreno a futuri capitoli Gust più ambiziosi e tecnicamente allineati all’era Switch 2.
La recensione
Atelier Ryza: Secret Trilogy Deluxe Pack è un pacchetto ricchissimo e coerente, capace di offrire decine di ore di gioco tra narrazione, atmosfere e alchimia, racchiudendo una delle trilogie più amate e riuscite del catalogo Gust. Pur senza brillare dal punto di vista tecnico o grafico, il lavoro di consolidamento dei tre episodi garantisce un’esperienza stabile, piacevole e finalmente completa su Switch 2. È il modo ideale per (ri)vivere la storia di Ryza in attesa di un futuro capitolo realmente next-gen, in grado di sfruttare appieno le potenzialità della nuova console Nintendo e consolidare l’eredità di una saga ormai iconica.
