Yakuza Kiwami 2 conferma la natura ibrida e unica della serie RGG: un action-brawler narrativo con forti venature RPG e un’incredibile varietà di attività collaterali. Il cuore del loop rimane il combattimento, qui potenziato dal Dragon Engine con colpi più pesanti, animazioni fluide e un impatto fisico più credibile rispetto al primo Kiwami. Kiryu si muove in un sistema di lotta libero, senza stili multipli, ma con un set di mosse ampliabile e mosse Heat che restituiscono l’intensità brutale degli scontri da strada. Accanto alla trama principale, il gioco offre una quantità impressionante di contenuti opzionali: cabaret club management, clan creator, golf, Mahjong, minigiochi da sala giochi, sfide secondarie e una delle raccolte di substory più ampie della trilogia classica. La Majima Saga aggiunge poi una campagna parallela, breve ma preziosa, che arricchisce il quadro narrativo e introduce un gameplay più diretto e aggressivo. Nel complesso, Kiwami 2 resta un’esperienza mastodontica, capace di alternare dramma, umorismo e follia arcade con un ritmo che ancora oggi pochi altri brand sanno replicare.

Sul fronte tecnico, Yakuza Kiwami 2 arriva su Switch 2 con un port che appare più attento alla stabilità che al rinnovamento profondo. Il Dragon Engine non è mai stato un motore leggero, e le nostre sessioni di gioco evidenziano un target di 30 FPS stabili: una scelta in linea con le limitazioni storiche del motore, che su piattaforme molto più potenti aveva già mostrato i suoi colli di bottiglia. La risoluzione sembra oscillare in modalità dinamica, con un upscaling che su Switch 2 risulta comunque nitido e gradevole, aiutato dallo schermo e dalle soluzioni di scaling della console. I caricamenti beneficiano in modo evidente dell’hardware più moderno, risultando più rapidi rispetto alle versioni PS4 e PC, e l’impressione generale è quella di un port solido, pulito, ma privo di upgrade realmente incisivi. In altre parole: nessuna rivoluzione tecnica, ma un adattamento convincente, che permette finalmente di vivere Kamurocho e Sotenbori su hardware Nintendo senza sacrifici significativi, pur senza sfruttare appieno il salto generazionale.

La recensione
Yakuza Kiwami 2 approda su Switch 2 come un tassello fondamentale nel percorso di apertura della serie verso l’ecosistema Nintendo. La qualità del remake, la forza della narrazione e la ricchezza del gameplay lo rendono ancora oggi uno dei capitoli più amati e importanti della saga. Una combo con Kiwami davvero notevole, nell’attesa di un futuro in cui il legame tra la serie e le console Nintendo possa diventare davvero paritario. Un futuro che, visto l'annuncio di Yakuza Kiwami 3, è ormai alle porte.









