Negli ultimi anni, il panorama dello sviluppo videoludico italiano ha vissuto una crescita costante e significativa, trainata da una nuova generazione di studi indipendenti e da iniziative capaci di attirare attenzione anche oltre i confini nazionali. Realtà come Caracal Games o Storm Mind Games hanno saputo ritagliarsi un ruolo credibile, mentre il caso di Vampire Survivors ha dimostrato come anche singoli sviluppatori possano cambiare le regole del gioco con idee brillanti, seppur difficilmente replicabili. In questo fermento creativo, tuttavia, le fondamenta dell’industria italiana restano saldamente ancorate ad alcune certezze, prima fra tutte Milestone. Con sede a Milano e una storia ultradecennale alle spalle, il team si è specializzato nel settore dei racing game, diventando un punto di riferimento per le trasposizioni ufficiali delle licenze legate al mondo delle due ruote, in particolare al Motomondiale. Un’eccellenza tricolore che torna ora con MotoGP 25, anche su Nintendo Switch.
MotoGP 25 si inserisce in un contesto sportivo in continuo fermento, dove il Motomondiale resta una delle competizioni motoristiche più affascinanti e seguite a livello globale. Dopo anni di dominio incontrastato da parte di nomi leggendari, il panorama attuale vede un ricambio generazionale importante: nuovi talenti come Pedro Acosta e il sempre più competitivo Marco Bezzecchi si stanno ritagliando spazi da protagonisti, mentre campioni affermati come Francesco “Pecco” Bagnaia continuano a confermare il valore della scuola italiana, forte anche della presenza costante di team e strutture legate alla VR46 Academy. Sul fronte tecnico, le sfide tra Ducati, Yamaha, Honda, KTM e Aprilia regalano battaglie sempre più ravvicinate, con l’elettronica, l’aerodinamica e la gestione gomme a fare da discriminanti decisive. È proprio in questo scenario ipercompetitivo che MotoGP 25 promette di offrire agli appassionati l’opportunità di rivivere — o riscrivere — le gesta della stagione in corso, manubrio alla mano.
Nella versione Nintendo Switch di MotoGP 25, Milestone punta a consolidare la sua offerta con una serie di modalità classiche ben collaudate, pensate per adattarsi alle specificità dell’hardware ibrido senza sacrificare l’esperienza principale. Ritorna la modalità Carriera, vera colonna portante dell’esperienza single player, che consente di partire dalla Moto3 e scalare progressivamente le categorie, migliorando il proprio pilota e gestendo dinamiche da team manager in modo accessibile ma coinvolgente. Si affiancano le sfide a tempo, la modalità Gran Premio singolo e il Campionato, con licenze ufficiali perfettamente integrate che includono piloti, moto, scuderie e circuiti aggiornati alla stagione 2024-2025. Presente anche una modalità didattica migliorata, utile per familiarizzare con la fisica più “simulativa” del gioco. Inoltre, il comparto multiplayer locale consente sfide in split screen o via connessione wireless, offrendo opzioni adatte a un pubblico occasionale o portatile. La struttura di gioco, nel suo complesso, resta solida e funzionale per un’esperienza credibile e appagante, anche se dobbiamo notare con dispiacere come la versione Nintendo manchi di svariate aggiunte e introduzioni, riservate solo alle “sorelle maggiori”.