Se siete quel tipo di giocatori che ama affrontare creature gigantesche con armi improbabili e un pizzico di problem solving creativo in pieno combattimento, Wild Hearts S potrebbe diventare il vostro nuovo passatempo preferito. Il nome potrebbe farvi pensare a un certo titolo molto famoso, ma non fatevi ingannare: questo non è il solito clone della caccia a bestie enormi. Wild Hearts S ha una sua anima, un suo stile, e su Switch 2 gira sorprendentemente bene, con fluidità e dettagli che non ti aspetti da una console portatile.
La storia c’è, non rallenta con troppi fronzoli e ti butta subito nel vivo. Siete in Azuma, un mondo ispirato al Giappone feudale, dove magia e natura selvaggia si intrecciano. Nei panni di un cacciatore, il vostro compito è fermare i Kemono: creature maestose e letali, fuse con l’ambiente e tutt’altro che amichevoli. Queste bestie hanno resistito a lava, bufere di neve e miasmi velenosi, incarnando la forza brutale e la bellezza incontaminata della natura. Per sopravvivere, non basta menare fendenti a caso: serve strategia, collaborazione con altri cacciatori e soprattutto la padronanza della tecnologia Karakuri, un sistema ingegnoso che ti permette di costruire strumenti e strutture direttamente in battaglia. Una piccola nota da aggiungere. Interessante anche l’editor del personaggio, che offre una buona varietà di opzioni per dare al tuo cacciatore un look unico. Potrete scegliere sesso, corporatura, capelli, barba, voce e persino l’atteggiamento. C’è abbastanza libertà da soddisfare anche chi ama perdere mezz’ora (o più!) a creare il proprio alter ego perfetto in un mondo fantastico!
Ora tuffiamoci nel vivo: la caccia! È il fulcro di Wild Hearts S, e ogni scontro è un mix ben bilanciato di riflessi, studio del nemico e uso intelligente dell’ambiente. Ma di questo parleremo tra poco. Prima, parliamo delle armi, perché qui brillano davvero. Il moveset è vario e piacevole: non si tratta semplicemente di scegliere tra una spada o un martello. Ogni arma ha combo, trasformazioni e un ritmo tutto suo. Cambiare arma equivale a cambiare stile di gioco, e questo rende ogni caccia fresca e stimolante. Troverai armi più classiche come il nodachi e l’arco, ma anche chicche più originali come la katana karakuri e il wagasa, che aggiungono un tocco di stile e strategia. Raccogliendo materiali durante le cacce, potrai forgiare nuovi equipaggiamenti e potenziarti. Questo ciclo di caccia, crafting e miglioramento ti spinge a tornare sul campo sempre più forte, pronto ad affrontare Kemono sempre più feroci. E le armature? Beh non sono affatto male! Ispirate al Giappone tradizionale, mescolano eleganza e fantasia in modo impeccabile. Ti viene voglia di collezionarle tutte, anche solo per sfoggiarle tra una battaglia e l’altra.
E ora arriviamo all’elemento più particolare: le costruzioni in battaglia. Un’idea geniale per arricchire il combattimento, anche se…non sempre così utile come sembra. Il sistema Karakuri vi permette di piazzare scatole, trampolini e altri gadget in tempo reale, intrecciando i fili dell’energia per creare oggetti base come casse e alianti. E non finisce qui: potrete anche combinarli per ottenere Karakuri avanzati, come lame perforanti, scudi protettivi e trappole tattiche. All’inizio è una vera rivelazione: salti, ti lanci, ti ripari, tutto con poche mosse. Ti senti un ninja ingegnere in mezzo alla battaglia! Ma andando avanti, alcune costruzioni più complesse risultano un po’ macchinose o poco pratiche nel caos dello scontro. Peccato, perché il concetto è fresco e aggiunge un bel tocco strategico. Resta comunque il fatto che i nemici non sono solo grossi e cattivi. Sono ben disegnati, con animazioni fluide e attacchi che ti costringono a pensare. Ogni Kemono ha un suo stile, e imparare a leggerli è parte del divertimento!
La recensione
Wild Hearts S è un gioco che sicuramente non reinventa il genere, ma lo rinfresca con idee originali e un’estetica curata. Se vi piace affrontare boss tosti, sperimentare armi dal moveset unico e costruire trampolini nel bel mezzo di una battaglia contro un porcospino gigante infuocato... allora sì, questo è il vostro gioco. Le sfide non mancano, e potete affrontarle da soli o in cooperativa con gli amici, scegliendo le armi e gli stili che più vi rappresentano. È una caccia che sa essere creativa e, soprattutto, divertente.