Negli ultimi anni l’industria videoludica italiana ha compiuto passi da gigante, sia in termini di visibilità internazionale che di capacità produttiva. Questo processo non è frutto del caso, ma della convergenza di diversi fattori: la crescente accessibilità di strumenti middleware sempre più potenti, il ruolo centrale degli store digitali come canali di distribuzione globale e l’evoluzione delle abitudini dei giocatori, ormai aperti a sperimentare esperienze diverse dalle produzioni tripla A. Realtà come Caracal Games, responsabile di titoli innovativi nella scena indie, o 3DClouds, con la sua esperienza maturata nel campo dei racing game, dimostrano come anche studi di dimensioni contenute possano affacciarsi al mercato globale con progetti capaci di reggere il confronto e, in certi casi, di ritagliarsi uno spazio riconoscibile. In questo contesto si inserisce l’uscita di Formula Legends, nuovo titolo sviluppato proprio da 3DClouds.
Formula Legends si presenta come un titolo che prova a fare da ponte tra due anime diverse: da un lato l’ambizione di un lancio multipiattaforma, a testimonianza della fiducia riposta nel progetto; dall’altro l’intenzione di parlare sia agli appassionati di motorsport, con dinamiche di gioco dotate di un certo spessore, sia a chi cerca un prodotto immediato, dal taglio più accessibile. L’approccio estetico semi-cartoon, con vetture stilizzate e un look che ricorda in parte i vecchi arcade da sala anni Novanta, convive con sistemi di gioco che includono gestione delle gomme, consumo di carburante, condizioni meteo dinamiche e danni ai veicoli. Una formula che non intende sostituirsi ai colossi della simulazione pura, ma che promette di intercettare un pubblico variegato, capace di apprezzare sia la profondità delle regole sia l’immediatezza di una resa visiva riconoscibile e accattivante.
Pad alla mano, Formula Legends si dimostra un racing game solido e sorprendentemente sfaccettato. Le meccaniche di guida si avvicinano alla simulazione, pur senza risultare mai punitive: la gestione delle curve richiede attenzione, così come quella delle risorse disponibili, ma il modello rimane abbastanza accessibile da poter essere padroneggiato anche da chi non mastica quotidianamente il genere. Il livello di difficoltà è tarato in modo da garantire progressione senza frustrazione, mentre la varietà delle modalità offre ulteriore sostanza: si va dal classico campionato stagionale, con più piste e classifiche da scalare, alle gare singole veloci, fino a sfide tematiche che introducono vincoli particolari di carburante o di meteo. Davvero molto particolare però anche l’inserimento di una modalità Storia, in cui potremo rivivere i duelli di diverse epoche storiche, per un viaggio intrigante sul viale della nostalgia. Il bilanciamento generale tende a premiare la costanza, permettendo comunque a tutti di trovare un proprio ritmo, e ricorda da vicino quelle esperienze a metà strada tra arcade e simulazione che negli anni Novanta e Duemila hanno fatto scuola.
Dal punto di vista tecnico, la versione Switch di Formula Legends rappresenta un compromesso ben riuscito, ma non privo di qualche imperfezione. Il colpo d’occhio beneficia enormemente della scelta estetica stilizzata, che sfrutta modelli poligonali semplificati e ambientazioni colorate in chiave cartoon, mascherando così alcune limitazioni hardware rispetto alle versioni più potenti. Nel complesso le piste sono leggibili e gradevoli, con un buon senso di velocità e scenari che, pur non troppo dettagliati, restituiscono varietà e atmosfera. Meno brillante invece la fluidità, che in alcuni frangenti scende sotto la soglia ideale per un arcade immediato, soprattutto in portatile, mentre i caricamenti risultano talvolta più lunghi del desiderato. Nulla che comprometta l’esperienza nel suo insieme, ma elementi che pesano un po’ su un titolo pensato per partite veloci e senza attese. Nonostante ciò, 3DClouds conferma la propria capacità di sfruttare lo stile grafico come valore aggiunto, garantendo un’esperienza godibile anche sulla console ibrida di Nintendo. Una miglior programmazione della AI e una maggior raffinatezza della reattività del sistema di controllo avrebbero giovato al giudizio complessivo.
La recensione
Formula Legends si rivela un racing capace di unire immediatezza e profondità, forte di un’estetica stilizzata che ne sostiene l’identità e ne maschera i limiti tecnici. La versione Switch, pur con caricamenti un po’ lunghi e fluidità non sempre impeccabile, offre un’esperienza piacevole e completa, pensata tanto per gli appassionati quanto per i curiosi, anche grazie all'approccio sorprendentemente narrativo. Un progetto italiano che conferma la vitalità creativa del nostro panorama e merita attenzione, anche su console ibride.