Hauntii: la recensione

Sul nostro sito è un ritornello ormai abituale, visto l’entusiasmo con cui accogliamo le sperimentazioni, ludiche o visive, tipiche del panorama indipendente dell’industria videoludica, ma ogni volta che ci sentiamo di averlo ribadito a più non posso, ecco che arriva l’ennesima produzione in grado di restituirci il sacro fuoco della missione evangelista: portare anche a voi lettori il punto di vista entusiastico con cui, a ogni piè sospinto, ci approcciamo alla fantasia immaginativa del nostro mezzo di intrattenimento digitale preferito. Vuoi per nuovi modi di interagire con i diversi mondi creati dagli sviluppatori, vuoi per soluzioni artistiche inaspettate, vuoi per narrazioni capaci di stupire: l’importante è uscire dal seminato dei trend, dalla gabbia dei generi, dagli schemi prestabiliti delle major, trovando ogni volta il sentiero verso il piacere di prendere in mano i JoyCon scoperndo un nuovo tesoro, in fondo all’arcobaleno. Ed eccoci così pronti ad abbracciare la carica creativa di Hauntii.

Ma cos’è Hauntii? Si tratta di un titolo indie disponibile da ora sull’eShop delle vostre Nintendo Switch, dotato di una meccanica creativa e inquietante che vi consentirà di possedere diversi elementi dell’ambiente di gioco circostante, nonché le creature che lo popolano mentre vi muoverete senza sosta tra enigmi avvincenti, narrazione minimalista, azione e scoperta, sapientemente alternati. Hauntii è ambientato nell’Eternità, un luogo che esiste al di fuori dello spazio, dove prima o poi finiscono tutte le anime. Nessun fantasma può veramente morire nell’eternità, ma tutti possono essere portati fuori strada, corrotti in versioni infernali di se stessi. Una misteriosa razza di creature luminose, conosciute come Eterniani, guida le anime perdute verso un’inquietante torre centrale dove sembrano ascendere a un piano più alto. Sembrano angeli, ma nessuno sa veramente chi siano, né da dove vengano. Il canovaccio narrativo si srotola lungo la necessità di avanzare continuamente tra livelli intricanti e ricchi di mistero, evitando gli inquietanti nemici dell’ombra e muovendovi sempre sotto la guida rassicurante della Luce, per arrivare alla Torre centrale, cercando di smascherare il mistero del suo passato e della sua origine, per scoprire che non tutto è ciò che sembra e che non è tutto buono, quel che luccica…

Articolato lungo le dinamiche tipiche di un adventure bidimensionale a visuale isometrica, Hauntii vi metterà nei panni (vuoti) di un fantasma capace di prendere il controllo di nemici, rocce, alberi, insetti e molto altro tramite questa meccanica dell’infestazione, senza dubbio centrale nella struttura ludica e interattiva: preso infatti possesso di questo o quell’elemento del mondo circostante, potrete infatti sfruttarne le abilità speciali per trovare soluzioni ingegnose necessarie a superare le numerose sfide disseminate nell’incantevole mondo del gioco. Ecco quindi che sarà obbligatorio scovare l’oggetto specifico da infestare, per sparare sfere di energie particolarmente potenti e distruggere il muro che ci ostacola nel cammino; oppure quello tramite cui sarà possibile dar corpo a una specifica forma, in grado di aprire un altro passaggio; o ancora l’elemento tramite cui potersi catapultare verso la prossima area da esplorare, piuttosto che il frutto luminoso necessario per spezzare l’oscurità che circonda il sentiero, in modo da illuminare momentaneamente la strada verso il prossimo punto sicuro. Il tutto senza dimenticare come anche le fasi di combattimento si poggino spesso su questa stessa dinamica di possesso spettrale, per poter scagliare colpi più critici o difendersi dagli attacchi dei nemici. Il mondo di gioco, infatti, è popolato tanto da una serie di personaggi affascinanti pieni di personalità (in grado di approfondire anche il background soggiacente alla particolare mitologia del gioco), quanto da nemici da affrontare attraverso le tipiche dinamiche di sparatutto a doppia levetta, cercando nel frattempo di approfondire il mistero spettrale che avvolge il vostro passato e quello dell’universo finzionale entro il quale vi muoverete.