La nuova era delle console made in Kyoto è sempre più vicina, ma Nintendo non dimentica gli amati possessori dell’attuale Switch.
A confermarlo è stata la stessa casa di sviluppo, in occasione dell’odierno incontro con gli azionisti in cui, oltre a fornire un quadro complessivo dell’andamento dell’azienda e le proiezioni di vendita per l’attuale anno fiscale in corso, ha voluto commentare il trattamento che, da ora in avanti, verrà riservato alla console già disponibile sul mercato (da ben 8 anni). Ma, in fondo, lo sapevamo già.
Diversi, infatti, sono i titoli commercialmente interessanti già confermati per Switch, tra i quali potenziali million seller come due spinoff di Pokémon, un nuovo episodio principale di Metroid Prime, nonché gli unici due titoli in sviluppo attualmente confermati per il 2026 da parte di Nintendo e, ad oggi, esclusiva Switch (anche se la Switch 2 è ovviamente retrocompatibile): Tomodachi Life e Rhythm Paradise (conosciuto anche come Rhythm Heaven).
Difficile non vedere la logica dietro questo supporto continuativo: come riportato sempre nel corso del medesimo meeting, infatti, l’attuale prodotto ha superato i 152 milioni di pezzi venuti, con una base attiva vicina ai 130 milioni di utenti. Sarebbe commercialmente una follia abbandonarli, mentre è ovviamente più saggio continuare a gestirli, guidandoli verso una transizione generazionale che, almeno sulla carta, si prospetta piuttosto semplice per la casa di Kyoto.
E voi, dove giocherete Metroid Prime 4!?
