Street Fighter 6: la recensione

È tempo di scendere in strada! Street Fighter™ 6 è l'ultima evoluzione della serie Street Fighter™. Con tre modalità, caratteristiche di gioco innovative e grafica migliorata in ogni aspetto.

Fin dagli anni ’90, Street Fighter ha avuto un legame profondo con l’hardware Nintendo, diventando spesso protagonista di esperienze su misura in occasione del lancio di nuove console. Dallo Street Fighter Alpha 3 per Game Boy Advance fino alla Super Street Fighter IV 3D Edition disponibile al day one del 3DS, il franchise Capcom ha sempre dimostrato di sapersi adattare – con sorprendente efficacia – anche ai formati portatili. L’annuncio di una nuova edizione aggiornata per Switch 2 rientra pienamente in questa tradizione, riportando il marchio nella lineup iniziale di una piattaforma Nintendo. Un’operazione che richiama quanto già avvenuto all’esordio della prima Switch nel 2017, quando proprio Capcom propose una raccolta celebrativa della saga. Questo connubio si rafforza quindi ancora una volta, testimoniando la sintonia tra la natura mobile delle console Nintendo e la vocazione da sala giochi moderna della storica serie di picchiaduro.

Con Street Fighter 6 su Switch 2, Capcom segna un salto qualitativo decisivo rispetto al trattamento riservato alla serie sulle precedenti console Nintendo. Non si tratta infatti di una semplice riproposizione di un classico storico o di una versione alleggerita, bensì dell’ultimo e più aggiornato capitolo del franchise, con tutti i benefici che questo comporta in termini di design, bilanciamento e contenuti. L’edizione Switch 2, pur arrivando con un certo ritardo rispetto alle piattaforme concorrenti, si fa ampiamente perdonare: non solo il gioco è acquistabile a prezzo ridotto nella sua forma base, ma viene offerta anche una versione completa, comprensiva di contenuti aggiuntivi distribuiti altrove come DLC, al prezzo pieno. Una strategia che garantisce accessibilità modulare e valorizza l’esperienza anche per i giocatori più esigenti. Il risultato è un’offerta densa e articolata, in linea con la volontà di posizionare Switch 2 come console capace di ospitare titoli di ultima generazione senza compromessi sostanziali.

Come avevamo già avuto modo di illustrarvi nella nostra recensione della versione Xbox Series S, Street Fighter 6 amplia la tradizione del brand con modalità e sensazioni ai vertici del genere picchiaduro. La nuova incarnazione su Switch 2 arriva con tutte le principali modalità che hanno definito il successo del titolo sulle altre piattaforme, confermando una solidità strutturale rara nel genere. Il World Tour propone una campagna single-player ricca e sorprendentemente longeva, che affianca alle meccaniche classiche di combattimento una componente esplorativa quasi da action RPG, con elementi di personalizzazione e interazioni ambientali. La Battle Hub, invece, rappresenta il cuore pulsante dell’esperienza online, un’arena condivisa in cui sfidare altri giocatori, partecipare a eventi e respirare un’atmosfera arcade moderna. Non mancano le opzioni più immediate per lo scontro diretto, sia contro l’IA che in locale. A livello di gameplay, il feeling dei controlli resta solido e reattivo anche su JoyCon, con la possibilità di scegliere tra comandi classici o semplificati. Il ritmo è serrato, le animazioni fluide, e il sistema Drive aggiunge profondità tattica senza risultare opprimente, rendendo il titolo godibile sia dai veterani che dai nuovi arrivati.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

ARTICOLI CORRELATI

Lascia un commento

ULTIMI COMMENTI

VIDEO

Ben tornato!

Effettua l'accesso

Crea un account!

Compila i seguenti campi per registrarti

Recupera password

Per favore, inserisci il tuo Username o la tua Email per recuperare la password.

Crea nuova Playlist