Il gameplay resta fedele alla formula SRW: mappe a griglia, movimento tattico, attacco, difesa e sinergie con formidabili animazioni. Super Robot Wars Y aggiunge profondità: ogni mecha può essere giocato con upgrade estetici e funzionali, i piloti posseggono abilità efficaci insieme a un sistema di skill “Sacred Tri-Directional Galaxy Memory”, che sfrutta risorse aggiuntive su tre rami per potenziare offensive e strategie. È presente anche il sistema Assist Link, che valorizza personaggi secondari attraverso comandi di supporto tattico e conversazioni evolute. Il sistema di morale (“spirits”) influisce sul combattimento, ricreando tensione e un livello emotivo tipico delle sceneggiature anime
La versione Switch si presenta come un porting robusto e solido, anche grazie a una base di partenza come detto riammodernata ma senza dubbio non di estrema avanguardia tecnica. L’impiego del motore Unity facilita compatibilità e stabilità, con animazioni, campioni vocali originali, musiche tratte dalle serie rappresentate, sequenze di attacco e tanti altri elementi che ricreano con rigore il fanservice visivo e sonoro necessario per un’operazione di questo stampo. Nonostante la complessità grafica e il numero elevato di unità e effetti, la resa è fluida e gradevole anche su console ibrida. Ogni mech conserva il suo design distintivo originali, e l’intero pacchetto offre spettacolarità tattica mantenendo performance accettabili
La recensione
Super Robot Wars Y è una celebrazione stratificata del mecha anime e del tattico strategico, ideale per fan decennali, ma anche per neofiti incuriositi dal fanservice intelligente. Porta la saga nell'era moderna, riuscendo nell’impresa di essere al tempo stesso fedele, spettacolare e accessibile. Il debutto globale su Switch rafforza la speranza che queste produzioni possano finalmente trovare il loro pubblico internazionale, al netto di licenze e complessità ma con ingegno e cuore.