Luminopoli cambia volto tra il giorno e la notte. Di giorno puoi esplorare liberamente, visitare le zone selvagge e incontrare Pokémon selvatici. Per catturarli, possiamo prendere la mira e lanciare una Poké Ball direttamente dopo averli indeboliti lottandoci contro, oppure avvicinandoci con cautela, nascondendoci tra l’erba alta per cogliendoli di sorpresa, una novità carina visto che eravamo abituati a trovare Pokémon a sorpresa proprio nell’erba alta!
Ma non appena cala il sole, l’atmosfera si fa più intensa. In giro per la città compaiono zone lotta delimitate, dove Allenatori si sfidano con i loro Pokémon per scalare i ranghi della “durissima” competizione chiamata Royale Z-A. È un torneo cittadino che mette alla prova abilità, strategia e spirito competitivo. A proposito di combattimenti, una delle novità più interessanti è il sistema di lotta in tempo reale. Tu e il tuo Pokémon vi muovete insieme sia durante l’esplorazione, interagendo con l’ambiente per svelare segreti nelle strade cittadine, sia durante le battaglie: possiamo impartire comandi, schivare attacchi rotolando e reagire subito alle mosse degli avversari. Questo stratagemma rende le lotte sicuramente più dinamiche e coinvolgenti, un bel passo avanti rispetto ai combattimenti a turni tradizionali. Però, come dicevamo prima, il livello generale dei combattimenti e le meccaniche sembrano molto semplificate. Ad esempio, non dovremo più rimuginare su quale mossa far dimenticare ai nostri Pokémon, perché saranno sempre a disposizione nel nostro inventario. Anche le varie resistenze sembrano un pelino alleggerite. Novità interessanti sono sicuramente le megaevoluzioni, sempre spettacolari e amate dai fan. Tuttavia, al di là di queste aggiunte, il cuore del gameplay resta molto simile ai titoli precedenti. Alcuni “Allenatori” più esperti speravano in un’evoluzione più profonda del sistema, ma per chi si avvicina per la prima volta al mondo Pokémon, la semplicità può essere un punto di forza.
Dal punto di vista tecnico, l’arrivo su Nintendo Switch 2 non ha portato quel salto grafico che in tanti speravano. Non tanto per i modelli dei Pokémon, che tutto sommato fanno il loro dovere, ma per le ambientazioni e gli scenari, che a tratti risultano piuttosto piatti. In alcune situazioni si notano anche rallentamenti e cali di fluidità, che stonano un po’ con l’idea di una metropoli moderna e dinamica. Luminopoli, pur essendo affascinante nella sua concezione, non riesce sempre a trasmettere quella sensazione di città viva e vibrante che ci si aspetterebbe da un titolo di nuova generazione… insomma, la grafica nel complesso è carina ma non rivoluzionaria.
Nonostante queste limitazioni, diciamolo chiaramente: il gioco, tutto sommato, diverte! Soprattutto chi ama collezionare creature e vivere l’avventura con leggerezza, perché alla fine… è sempre Pokémon! I fan storici potrebbero restare un po’ delusi e sperare in un maggiore impegno da parte di Game Freak… e onestamente, ne hanno tutte le ragioni. Ma i giocatori più giovani troveranno comunque tanto da amare. Catturare, scambiare, far evolvere i propri Pokémon resta una delle magie più belle di questo mondo.
La recensione
In conclusione, Leggende Pokémon: Z-A non è il gioco perfetto e non rivoluziona la saga, ma riesce comunque a regalare momenti divertenti grazie alle nuove ambientazioni, ai combattimenti in tempo reale e al fascino intramontabile della cattura, delle lotte e delle evoluzioni. È l’ideale per un Allenatore alle prime armi, curioso di esplorare Kalos in chiave urbana. I fan di lunga data, invece, potrebbero sentire la mancanza di quella scintilla in più che manca da tempo alla saga… ma dai, diciamocelo alla fine ci si ritrova comunque a giocare “ancora una mezz’oretta” per completare la nostra squadra perfetta e avere il nostro Pokémon preferito al nostro fianco!
