Miitopia: la recensione

Mii ritorni in mente, buffo come sei, forse ancor di più.

Devo essere sincero: sono tra quelli che non potevano credere ai loro occhi quando Nintendo ha deciso di riesumare Miitopia. Tra tutte le serie a disposizione nell’enorme calderone in quel di Kyoto, non si può dire che Miitopia sia fra quelle a balzare per prime in mente. Eppure, questa decisione apre diverse prospettive interessanti (o pericolose, a seconda dei punti di vista) sulla proposta futura per Switch: se finora c’è stato un toto-nomi per indovinare il prossimo gioco ad avere una seconda chance dall’era Wii U [spoiler: praticamente mezzo catalogo], l’arrivo di Miitopia apre le porte a speculazioni su una nuova pletora di titoli provenienti dal 3DS. Non si tratta solo di una delle console più fortunate di sempre per Nintendo, ma anche una di quelle più ricche in fatto di IP tra cui andare a pescare. Magari non si tratta solo di un espediente per tappare qualche buco in una line-up un po’ lacunosa, ma anche di un esperimento su diversi fronti.

In primis, abbiamo detto, quello di apripista ad un potenziale intento di attingere al vasto catalogo del 3DS, ma dall’altro lato, è anche una notizia eccellente per i fan dei Mii (come il sottoscritto). I compagni di gioco storici, gli amici alle feste di compleanno, la nonna che vuole giocare a tennis col nipote: sono milioni le persone che hanno creato in una qualche occasione il proprio avatar digitale, conquistati fin da subito non tanto da un editor stra-ricco di opzioni di personalizzazione, quanto più per un’interfaccia intuitiva a prova di nonna. Dopo il pensionamento del Wii (e quello anticipato di Wii U), i nostri cari Mii sono comparsi sempre meno: magari spuntavano come personaggi extra in qualche gioco qua e là, anche se nell’imminente Mario Golf: Super Rush hanno un’intera modalità campagna a loro dedicata. Sta di fatto che era ormai da tempo che i Mii non vestivano un ruolo così rilevante come è quello in Miitopia (tanto da comparire persino nel titolo).

La prima cosa da fare, infatti, è proprio scegliere il proprio Mii, selezionando quello del profilo utente sulla console oppure creandolo dal nuovo, magari con una faccia buffa e i connotati a casaccio. Ma in breve tempo, è l’intero mondo a riempirsi di Mii: i nostri compagni di squadra, gli abitanti della cittadina di Verdalboria, persino il nostro nemico – il temibile Duca del Male – avranno tutti le sembianze di Mii. Ad intervalli abbastanza regolari ci viene chiesto di inserire nuovi avatar per personaggi più o meno di contorno. Il mio consiglio, dato che nelle primissime fasi ne vengono richiesti parecchi, è quello di prepararseli in anticipo, così da non perderci troppo tempo al momento dell’avvio. Infatti, il bello è che esiste una demo gratuita scaricabile dall’eShop nella quale è presente l’editor di Mii (con tanto di remix della musica del tanto caro “Centro di creazione” dei tempi del Wii).

PUBBLICITÀ

Potrete così provare in prima persona quello che è forse il vero punto forte di questo port: grazie ad un sistema di parrucche e trucco, con un po’ di pazienza e buona volontà è possibile creare virtualmente qualsiasi personaggio vogliate. E se, come me, non avete né la calma, né le capacità per passare troppo tempo per crearveli, è comunque possibile scaricare i modelli creati da altri giocatori grazie ad un codice di accesso: in questo modo sono riuscito a metter su una squadra nella quale ai miei amici si affiancano il mio adorato Layton, il principe di Katamari Damacy e il sempre caro Satoru Iwata. Non esiste un sistema di ricerca interno, ma navigando un po’ su Internet e forum vari, è molto probabile che qualcun altro abbia già creato il personaggio che avete pensato. E potendone memorizzare 500, ci si può davvero sbizzarrire, ma anche nel caso vi rendeste conto di non aver azzeccato la scelta, in ogni momento è possibile accedere al cast di Mii e sostituire i vecchi personaggi con dei nuovi.

Il bello di inserire personaggi a voi cari (reali o fittizi che siano) è il fatto di poter assistere a tutte le dinamiche interne che si verranno a creare, con risultati decisamente inaspettati: vedere Waluigi conversare amabilmente con Monita di Nintendo Land ha un che di paradossale. È un tipo di comicità che non genera risate a crepapelle, ma se siete amanti del nonsense e dell’assurdo, troverete sicuramente di che divertirvi. Anche perché già le premesse non sono delle più credibili: il Duca del Male, nel mio caso rappresentato dal faccione di quel cattivone e prevaricatore di Nuas (che voi lo leggete sempre bello simpatico e solare, ma in realtà è un mostro! ToT), ha deciso di rubare le facce degli abitanti di Miitopia e di piazzarle addosso alle sue malefiche truppe di scagnozzi. Il nostro compito, ovviamente, è quella di recuperarle sconfiggendo un nemico dopo l’altro.

PUBBLICITÀ

ARTICOLI CORRELATI

Prossimo articolo

Lascia un commento

ULTIMI COMMENTI

VIDEO

Ben tornato!

Effettua l'accesso

Crea un account!

Compila i seguenti campi per registrarti

Recupera password

Per favore, inserisci il tuo Username o la tua Email per recuperare la password.

Crea nuova Playlist