Mario e Luigi: Fraternauti alla Carica: la recensione

I due idraulici baffuti tornano alla ribalta con il loro RPG! Il destino di Elettria è nelle nostre mani, Fraternauti alla Carica!

Per quanto riguarda il gameplay, Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica non stravolge la formula che ha reso la serie famosa, ma piuttosto ne affina e migliora le meccaniche già apprezzate. Si tratta sempre di un RPG a turni, dove Mario e Luigi devono affrontare nemici, risolvere puzzle e superare ostacoli. In questo capitolo affineremo la possibilità di controllare i due fratelli separatamente, grazie a un sistema di comandi che permette di sfruttare al meglio le abilità di entrambi, dando vita a nuove dinamiche di gioco. In particolare, avremo un tasto dedicato al salto di ciascuno nonché uno dedicato alle martellate di ognuno dei fratelli. Ci saranno inoltre dei momenti in cui vedremo l’aura di Luigi brillare, sono i momenti nei quali il nostro idraulico verde avrà delle improvvise illuminazioni, intuizioni in grado di svoltare i momenti più complicati del gioco o dei combattimenti con trovate geniali. Non solo quindi le “solite” azioni da comprimario, ma dei momenti da vero e proprio protagonista. Le fasi esplorative sono accompagnate dagli immancabili mini-giochi e missioni secondarie che, pur mantenendo il ritmo della storia, offrono momenti di svago e ulteriore sfida.

Passando al gameplay del combattimento iniziamo col dire che questi sono essenzialmente semi-casuali. Ossia su schermo sono ben visibili i nemici, che quindi teoricamente potrebbero essere evitati, cosa però ampiamente sconsigliata perché sono l’univo vettore per consentirci di far crescere le skills dei nostri eroi. I combattimenti sono veloci e divertenti, con una serie di mosse speciali che i due protagonisti possono eseguire per infliggere danni extra ai nemici. Come nei capitoli precedenti, la cooperazione tra i due fratelli è fondamentale: ad esempio, alcuni combattimenti richiederanno che Mario e Luigi utilizzino tecniche combinate per superare ostacoli o abbattere avversari più forti. La difesa effettuata con tempismo diventa a sua volta un’arma a nostro vantaggio, la schivata o il salto fatto con il giusto tempismo, infatti, ci consente di effettuare dei contrattacchi talvolta ancora più potenti delle martellate. Va detto però che, perlomeno finché non sbloccheremo un dignitoso numero di attacchi, i combattimenti mancano un po’ di mordente risultando un pochino ripetitivi e non particolarmente difficili. Col proseguire dell’azione però ci saranno delle interazioni veramente spettacolari come gli “attacchi guscio”, combo di attacco di ispirazione calcistica mutuate dai vari Mario Striker.  Anche nelle fasi esplorative il gioco sembra volerci nascondere la sua vera essenza nelle prime ore di gioco, svelandoci poco alla volta aspetti sempre più interessanti e profondi. Tra questi le Azioni Fratelli, formidabili azioni combo che ci consentiranno di arrivare in posti impensabili. Unendo i due infatti potremo creare una sorta di UFO e volare oltre profondi baratri, così come creare una potente sfera e molto altro. Quello della generale semplicità dell’avventura è un po’ il piccolo difetto che questo titolo si porta dietro, presumibilmente in primis per via del suo target primario, settato su un’età più bassa rispetto ad altri titoli della serie. Non manca un certo livello di profondità da RPG, eppure, tolte le sfide con i boss di fine livello, è piuttosto difficile che i nostri eroi giungano a fine prematura per mano dei loro nemici.

Il comparto audio è senza dubbio di alto livello con una colonna sonora composta da brani vivaci e allegri, che accompagnano ogni scena con melodie orecchiabili e spensierate. Alcune di queste non neghiamo che ci sono rimaste in testa ben oltre lo spegnimento della console. La musica, come di prassi nei giochi di Mario, gioca un ruolo fondamentale nell’accentuare il tono comico e avventuroso del gioco, rendendo ogni momento più coinvolgente. Il voice acting, pur non essendo un vero parlato come già detto, riesce a rendere ogni personaggio distintivo e facilmente riconoscibile.

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La recensione

7.5 Il voto

Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica ci da esattamente quello che ci si aspetterebbe da un gioco della serie. Tradizione ma anche un pizzico di innovazione per un titolo che saprà conquistare non solo i fan storici dei due eroi in salopette grazie alla sua consueta miscela di umorismo, gameplay solido e un’ottima direzione artistica. Fraternauti alla Carica ci offre un’esperienza divertente, leggera e accattivante, sempre molto colorata, con sotto una bella storia ed un cast di personaggi molto ben caratterizzati. A voler sollevare un appunto possiamo dire che il livello di sfida e di difficoltà non è particolarmente provante, ma i nostri idraulici preferiti sapranno farsi perdonare con decine di ore di intrattenimento spensierato e divertente.

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