1f y0u’re a gh0st ca11 me here!: la recensione

Pronto? C'è nessuno di...morto?

In un panorama videoludico saturo di visual novel classiche, 1f y0u’re a gh0st ca11 me here! si distingue per un concept fuori dal comune: l’ambientazione non è una scuola, un fantasma o una metropoli futuristica, ma un call center infernale. Il protagonista, Vanitas Vanitatum, guida spiriti smarriti verso il loro destino nell’oltretomba, interpretando simultaneamente più telefonate e smistando anime disperate nei giusti reparti. È una formula che combina lettura rapida, decisioni sotto pressione e una spruzzata di dark humour, rompendo gli schemi delle visual novel più convenzionali.

Sviluppato da Furoshiki Lab e pubblicato da KEMCO, il titolo è apparso per la prima volta su PC già nel 2021, finendo poi su console (Xbox, PS e Switch) il 6 giugno 2025. a ricezione è stata tiepido-positiva, con svariate testate che ne hanno elogiato atmosfera e originalità, pur criticando la brevità e ripetitività, altre che sottolineano l’effetto sorpresa di alcune svolte narrative e l’ambientazione audace, restando sempre piuttosto coerenti nel definirlo capace di risuonare emotivamente con una determinata fetta di pubblico potenziale, ma con evidenti limiti nel gameplay, soprattutto in termini di varietà.

La trama si svolge nell’arco di sei giornate lavorative suddivise in blocchi di dialogo, gestione chiamate e valutazione serale. Il mondo dell’oltretomba è raccontato come una burocrazia efficiente ma distorta, in cui i Gr1ms (mezzi spiriti da becchino) si confrontano con la tecnologia – un call center, appunto – e i drammi interni di Vanitas, afflitto da amnesia e domande esistenziali. Il tutto si arricchisce di NPC eccentrici e finali multipli, legati alla performance del giocatore. Il fulcro ludico è la gestione frenetica di più chiamate contemporanee, con la necessità di interpretare frasi multiple e smistarle nei reparti corretti in pochi secondi. Con l’aumentare del carico di lavoro, il testo scorre più veloce e aumenta la pressione. L’introduzione della modalità “HundredCallRun” aggiunge sfida ai fan di speed run. Un mix di QTE, lettura veloce e scelta narrativa, che pure rischia di diventare ripetitivo dopo le prime giornate.

PUBBLICITÀ

L’edizione Switch, disponibile sia su Switch che Switch 2 , si comporta bene: la grafica minimalista in toni monocromatici contrastati e animazioni essenziali supportano l’atmosfera surreale. Nessun problema prestazionale, grazie alla semplicità visiva. L’interfaccia è intuitiva, ma i testi scorrono molto veloci: bisogna conoscere l’inglese fluente per stare al passo . Nessun supporto a touch o giroscopio – il gioco resta fedele ai controlli tradizionali.

La recensione

6.5 Il voto

1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è una visual novel atipica, capace di sorprendere chi cerca qualcosa di diverso. Il concept del call center infernale è fresco e ben realizzato, con atmosfera e narrativa evocative. Tuttavia, la brevità e la ripetitività del gameplay lo rendono un’esperienza di nicchia, pensata per chi ama il weird ma non per i palati narrative-intensive. Un titolo curioso, dal fascino particolare.

Valutazione

  • Il voto 0
PUBBLICITÀ

ARTICOLI CORRELATI

Nessun Contenuto Disponibile
Prossimo articolo

Lascia un commento

ULTIMI COMMENTI

VIDEO

Ben tornato!

Effettua l'accesso

Crea un account!

Compila i seguenti campi per registrarti

Recupera password

Per favore, inserisci il tuo Username o la tua Email per recuperare la password.

Crea nuova Playlist