Hunter x Hunter: NEN Impact si presenta come un picchiaduro a impostazione classica 2.5D, dunque non un arena fighter ma un combattimento a scorrimento laterale che privilegia precisione, tempismo e gestione dello spazio. Lo stile richiama i grandi esponenti del genere come Dragon Ball FighterZ o Guilty Gear, con modelli poligonali cel-shaded ben animati su fondali dinamici. Il cuore del gameplay risiede nei combattimenti 3 contro 3, con rotazione dei personaggi, combo concatenate e tecniche Nen spettacolari, capaci di ribaltare le sorti dello scontro. L’offerta contenutistica include una modalità Storia che segue – seppur con licenze – le vicende principali dell’anime, portando il giocatore a rivivere momenti iconici attraverso brevi dialoghi e sfide a tema. Oltre alla Story Mode, sono presenti modalità Arcade, Versus locale, Allenamento e una robusta sezione multiplayer online, che consente match casuali o classificati con matchmaking stabile. Lato accessibilità, il titolo offre anche un sistema semplificato di comandi per facilitare l’ingresso ai neofiti del genere, finendo forse per sacrificare la profondità per i giocatori più esperti. La varietà del roster e le sinergie tra personaggi incentivano la sperimentazione e la costruzione di squadre efficaci, ampliando notevolmente la rigiocabilità, ma nell’insieme resta la sensazione di un prodotto fin troppo semplicistico e superficiale, per riuscire a catturare l’interesse al di fuori della bolla di appassionati del manga originale.
Dal punto di vista tecnico, Hunter x Hunter: NEN Impact si comporta in modo solido su Nintendo Switch, pur con alcune limitazioni legate all’hardware, nonostante una percezione di insieme davvero molto semplicistica. Il comparto grafico mantiene lo stile anime grazie a un cel-shading pulito e ben integrato, con modelli poligonali leggibili anche nei momenti più concitati, forse anche per una estrema piattezza degli sfondi. In modalità portatile il gioco gira fluidamente a 60 fps quasi stabili, offrendo un’esperienza soddisfacente per il tipo di gameplay richiesto. In modalità docked, invece, si notano alcuni piccoli cali nelle scene più cariche di effetti, specie durante gli scontri 3 vs 3 con tecniche Nen più spettacolari. I caricamenti sono abbastanza rapidi e il netcode per le partite online risulta generalmente stabile, anche se la mancanza di rollback netcode limita un po’ la competitività. Le animazioni risultano fluide, e il comparto sonoro, composto da tracce orchestrali e doppiaggio originale giapponese, arricchisce l’immedesimazione. Buona anche l’interfaccia, pulita e funzionale al formato Switch, anche se per lo più questo risulta dovuto all’estrema semplicità del tutto, che non a un processo di ottimizzazione di livello.
La recensione
Hunter x Hunter: NEN Impact è un picchiaduro 3v3 solido e rispettoso della licenza, che offre una buona varietà di modalità e un fanservice curato. Su Switch si difende bene, pur con qualche rinuncia visiva, e convince soprattutto i fan dell’anime. Tuttavia, non riesce a distinguersi nel panorama dei fighting game più blasonati, rimanendo un prodotto sufficiente, piacevole ma non imprescindibile, destinato a chi cerca soprattutto l’esperienza narrativa e stilistica del manga originale.