Nel panorama sempre più competitivo degli accessori per il gaming, Oniverse si sta rapidamente ritagliando un ruolo da protagonista nella fascia mid-tier europea, combinando design ricercato e prezzi accessibili. Dopo il successo della sua gamma di basi di ricarica e headset per PC e console, il brand francese torna ora con Polaris, una cuffia wireless multipiattaforma pensata per adattarsi a ogni contesto, dal gaming competitivo al semplice intrattenimento domestico. Compatibile con Nintendo Switch 1 e 2, oltre che con PS5, PC e Xbox (via cavo), Polaris nasce per offrire qualità e comfort “alla francese”, senza sacrificare la versatilità. Tre modalità di connessione, lunga autonomia e un’estetica elegante la rendono un accessorio strategico per Oniverse, che con questo modello punta a consolidare la propria presenza nel mercato europeo, offrendo un’alternativa credibile ai marchi più noti come Turtle Beach o SteelSeries, ma con uno stile più accessibile e personale.
Il design del Polaris rispecchia pienamente la filosofia Oniverse: sobrio ma elegante, futuristico senza risultare eccessivo. Le quattro varianti cromatiche — Eclipse Black, Celestial White, Aurora Pink e la più recente Sideral Blue — offrono opzioni adatte a ogni tipo di setup, dal minimalismo all’estetica più vivace. Le superfici satinate e le linee arrotondate trasmettono una piacevole sensazione premium, nonostante il prezzo contenuto. Nel modello Sideral Blue, i delicati inserti in rame aggiungono un tocco distintivo, valorizzando il contrasto con il blu siderale della scocca. La costruzione è leggera ma solida, grazie a una combinazione di plastiche spesse e un archetto flessibile che si adatta bene a diverse conformazioni craniche. Con un peso di soli 225 grammi, il comfort è immediato, supportato da imbottiture morbide e traspiranti che distribuiscono la pressione in modo uniforme, evitando affaticamento anche dopo ore di utilizzo. Dal punto di vista ergonomico, il Polaris convince per vestibilità e stabilità: resta ben saldo senza stringere, ideale per lunghe sessioni di gioco o streaming. I comandi principali — volume, mute e pairing — sono disposti con logica e rispondono con precisione. L’integrazione di due microfoni, uno interno per uso mobile e uno flessibile e removibile per le sessioni di gioco, amplifica la versatilità complessiva. Rispetto a modelli come il Turtle Beach Recon o il PDP Airlite, il Polaris offre un’esperienza più bilanciata tra comfort e design, rinunciando forse a materiali più pregiati ma guadagnando in leggerezza e praticità, qualità che lo rendono perfettamente adatto all’uso quotidiano e portatile su Switch.

Dal punto di vista sonoro, Polaris sorprende per equilibrio e chiarezza, offrendo una resa audio pulita e coinvolgente in tutte le frequenze. I bassi risultano pieni ma mai invadenti, i medi ben definiti e gli alti nitidi, con un’ottima separazione dei canali che valorizza tanto la musica quanto gli effetti di gioco. Il risultato è un suono spazioso e preciso, adatto sia a titoli frenetici sia a esperienze più narrative. Le tre modalità di connessione rappresentano uno dei veri punti di forza dell’headset: il dongle 2.4GHz wireless assicura una latenza ridottissima di soli 22ms, garantendo sincronizzazione perfetta tra audio e azione — una rarità nella fascia di prezzo. La connessione Bluetooth®, pensata per l’uso mobile o la fruizione multimediale, mantiene una qualità soddisfacente e stabile, pur con un leggero ritardo in contesti competitivi. Infine, il jack da 3.5mm permette di usare il Polaris anche scarico, conservando sia l’audio sia la funzionalità del microfono, un’aggiunta pratica che amplia notevolmente la compatibilità del dispositivo. Su PC, il supporto al 7.1 virtual surround arricchisce la spazialità e la direzionalità dei suoni, restituendo un’esperienza immersiva durante sessioni FPS o d’avventura. Su Nintendo Switch 1 e 2, dove tale funzione è assente, la resa resta comunque convincente: il soundstage è ampio, bilanciato e limpido, perfetto per sessioni portatili o docked. L’audio wireless mantiene la sua stabilità anche a distanza, confermando la bontà del lavoro tecnico di Oniverse.

L’autonomia è uno dei punti di forza più convincenti del Polaris. La cuffia di Oniverse offre infatti fino a 48 ore di utilizzo continuo con illuminazione disattivata, un valore notevole per la sua fascia di prezzo, che la colloca al livello di modelli ben più costosi. Anche con i LED attivi, la durata resta più che soddisfacente, garantendo facilmente diversi giorni di utilizzo misto. La ricarica completa avviene in meno di 3 ore, grazie al connettore USB-C, e il dispositivo può comunque funzionare anche scarico, collegato tramite jack da 3,5 mm, mantenendo sia la riproduzione sonora sia la funzionalità del microfono. La gestione dell’illuminazione LED è volutamente sobria e coerente con lo stile elegante del prodotto: anelli luminosi discreti sui padiglioni e un tenue effetto di bagliore che accompagna le sessioni serali senza distrarre. Il consumo energetico è ben ottimizzato, e la possibilità di disattivare completamente le luci consente di massimizzare la durata della batteria in contesti portatili, come durante le sessioni su Nintendo Switch 2. Nel complesso, Oniverse ha dimostrato di saper coniugare efficienza e cura estetica, proponendo un headset che privilegia la praticità senza rinunciare al piacere visivo, elemento ormai distintivo del marchio.

La recensione
Il Polaris segna un debutto convincente per Oniverse nel panorama degli headset da gioco. Elegante, leggero e sorprendentemente completo per la fascia di prezzo, unisce ottima autonomia, versatilità di connessione e comfort prolungato in un design curato e moderno. Certi margini di miglioramento restano, soprattutto sul fronte del tuning sonoro e del supporto software, ma il risultato è già più che solido: un prodotto equilibrato, accessibile e capace di posizionare con decisione Oniverse tra i nuovi protagonisti del segmento audio mid-tier.









