Switch 2: Persona 3 Reload: la recensione

Vesti i panni di un nuovo studente, travolto da un destino inatteso una volta entrato nell'ora "nascosta" tra un giorno e l'altro. Risveglia un potere incredibile e svela i misteri dell'Ora Buia, combatti per i tuoi amici e lascia un segno indelebile nei loro ricordi.

Nata come spin-off della storica saga Shin Megami Tensei, la serie Persona ha saputo nel tempo ritagliarsi una precisa identità, fondendo il dungeon-crawling tipico dei JRPG con una profonda dimensione sociale e psicologica. Se i primi episodi conquistarono una nicchia di appassionati su PlayStation, è stato però Persona 5 a trasformare il marchio Atlus in un fenomeno globale: stile visivo unico, colonna sonora irresistibile e una narrazione matura hanno consacrato la serie come uno dei punti di riferimento del genere. Negli ultimi anni, il brand ha iniziato un progressivo avvicinamento all’universo Nintendo, con l’arrivo dei capitoli precedenti su Switch e ora con l’attesissimo Persona 3 Reload in versione dedicata a Switch 2. Un passo che testimonia non solo l’espansione della saga verso un pubblico sempre più ampio, ma anche il ruolo di punta della nuova console Nintendo nell’accogliere produzioni terze parti di alto profilo.

Pubblicato originariamente nel 2006 su PlayStation 2, Persona 3 rappresentò una svolta radicale per Atlus: il primo capitolo a introdurre la formula che avrebbe definito la serie moderna, unendo la quotidianità scolastica alla lotta interiore contro le proprie ombre. Il suo equilibrio tra vita sociale e battaglie nel misterioso Tartarus, accompagnato da un tono malinconico e un’estetica urbana distintiva, lo rese un titolo di culto capace di ridefinire i canoni del JRPG. Dopo le versioni FES e Portable, Persona 3 Reload arriva come un remake completo, ricostruito da zero con il motore di Persona 5 e una presentazione visiva di nuova generazione. Il team di sviluppo ha confermato di aver inizialmente considerato un’uscita su Switch originale, ma di aver poi scelto di concentrare gli sforzi sulla nuova Switch 2, sfruttando i devkit della console per garantire una versione tecnicamente allineata alle altre piattaforme. Una decisione che segna non solo il ritorno di un classico, ma anche l’inizio di una nuova era per la serie su hardware Nintendo.

Nel cuore di Persona 3 Reload si cela una storia sospesa tra il confine della realtà e il mistero metafisico. Il protagonista, uno studente trasferito nella moderna e inquietante Iwatodai, scopre l’esistenza di un’ora nascosta tra un giorno e l’altro: la Dark Hour, un tempo liminale in cui il mondo si deforma, gli umani cadono in un torpore simile alla morte e mostruose creature chiamate Shadow si manifestano. In questo spazio fuori dal tempo, il ragazzo risveglia il potere del suo Persona, una proiezione della propria psiche capace di combattere l’oscurità. Insieme ai membri della SEES (Specialized Extracurricular Execution Squad), dovrà affrontare i misteri del Tartarus — un’enorme torre labirintica che emerge solo durante la Dark Hour — e scoprire le verità celate dietro il fenomeno. La narrazione alterna introspezione e simbolismo, parlando di destino, perdita e identità attraverso il linguaggio degli archetipi junghiani e delle relazioni umane. Persona 3 Reload arricchisce questo tessuto con nuove scene doppiate e momenti inediti di quotidianità, rendendo più tangibile la tensione tra luce e ombra, vita e morte, che da sempre definisce l’anima stessa della saga Atlus.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

ARTICOLI CORRELATI

Lascia un commento

ULTIMI COMMENTI

VIDEO

Ben tornato!

Effettua l'accesso

Crea un account!

Compila i seguenti campi per registrarti

Recupera password

Per favore, inserisci il tuo Username o la tua Email per recuperare la password.

Crea nuova Playlist