Lumberhill: intervista agli sviluppatori

Tanti dettagli e piccole curiosità tutte per voi!

Amici di Switchitalia, il nostro giveaway di Lumberhill è scaduto poche ore fa e a breve verranno pubblicati anche i vincitori, ma continuiamo a tenere accesi i riflettori su questo divertentissimo titolo multiplayer, che ha saputo entusiasmare e convincere anche la redazione del vostro sito preferito (vero?!), come avete avuto modo di leggere sulla nostra recensione.

Questa volta è il turno di una bella intervista agli sviluppatori, nella persona di Szymon Adamczyk, Co-Founder e Developer presso 2BiGo

  • Question: Il soggetto di questo gioco è senza dubbio particolare e innovativo: quale è stata la fonte principale di ispirazione?  
  • Answer: Difficile tracciare un’unica fonte di ispirazione, ma ricordo che tutto è stato originato dalla commistione di due concetti. Le camicie a scacchi da un lato e animali simpatici dall’altro. A quel punto, sapendo di voler creare un gioco incentrato sulla natura e cooperativo, abbiamo capito che i taglialegna sarebbero stato perfetti per questo contesto. Dopo aver vinto il People Choice Award alla Game Access nel 2018, sapevamo di avere per le mani qualcosa di importante.
  • Q:  La lotta tra esseri umani e la natura senza pietà esposta nel vostro titolo è in qualche modo una critica alla società moderna?
  • A: Onestamente, no, ma la natura come nemici non è una scelta casuale. Volevamo che i giocatori faticassero, ma senza inserire troppa violenza nel nostro titolo. Le azioni caotiche e selvagge della natura erano perfette, quindi, per creare situazioni di sfida ma senza meccaniche troppo complesse od oscure.
  • Q: Lumberhill sembra mischiare diversi generi: come lo definireste, per farlo capire meglio ai nostri lettori?  
  • A: Non è semplice, visto quanto dinamiche lo strutturano soprattutto nella sua modalità multiplayer. Se dovessi scegliere uno dei classici generi, potrebbe essere quello del Platform 3D, perchè saltare e lanciare oggetti sono tra le azioni più comuni, nel nostro gioco. Praticamente ogni oggetto interattivo lo fa seguendo le logiche di un motore basato su regole fisiche, il che implica grande studio del contesto in cui effettuare quelle azioni, pe ril proprio vantaggio.
  • Q: Le notevoli possibilità di scaraventare anche i proprio compagni di gioco fuori dalla mappa (per sbaglio o meno) ci ricorda molto da vicino le dinamiche diaboliche di un Mario Party: il titolo Nintendo è stato di ispirazione per voi?
  • Non direttamente, ma è vero che Mario Party ci ha aiutato a definire le basi del gioco.  L’idea di usare un’ascia per scaraventare i tuoi amici fuori dal mondo di gioco è molto semplice e si basa sul concetto ancor più semplice che ogni oggetto può interagire con ogni giocatore. Potresti essere slanciato fuori dalla ricrescita improvvisa di un albero, o utilizzare un ascensore per trasportare oggetti inusuali e via dicendo: la verità è che vogliamo invogliare gli utenti a sperimentare il più possibile!
  • Q: Sappiamo che, progredendo lungo il corso dell’avventura sarà possibile sbloccare diverse aree e mondi: esiste nel gioco un vero e proprio senso di progressione, nonostante la natura particolarmente multiplayer del titolo?
  • A: Sì, confermo. Sarà possibile sbloccare diversi mondi, a seconda del numero di missioni che verranno risolte. Ogni mondo ha un set unico di proprietà di gioco. Per esempio: nel Dino World ci saranno dei piccoli triceratopi che ti seguiranno se sarai in possesso di un particolare frutto. Sarà anche possibile portarli ad una stalla per poterli gestire al meglio, se non fosse per la loro mamma, che è alla ricerca della sua cucciolata.
  • Q. Modalità single player, multiplayer locale e gioco online: quali sono i punti di forza di ogni modalità?
  • A: Il meglio del gioco lo si ottiene giocando con gli amici: un aspetto che per altro non vale solo per Lumberhill, ma che potrebbe essere detto per quasi qualsiasi titolo. Abbiamo integrato un’esperienza di gioco online “senza soluzione di continuità”, per poter giocare in qualsiasi momento al volo con chiunque, in modo da poter “balzare” al centro dell’azione in qualsiasi momento. Allo stesso tempo, abbiamo anche cercato di implementare una modalità single player molto curata, con livelli e missioni specifiche per essere fuite da soli, anche se ovviamente verrà a mancare quel pizzico di follia dato dall’interazione con altri giocatori.

Un grazie di cuore a Szymon Adamczyk, Co-Founder e Developer presso 2BiGo, che ci ha concesso questo approfondimento!

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