Xbox Series S: Hogwarts Legacy: la recensione

E' arrivata la lettera di convocazione! Correte al binario 9 e 3/4: si va ad Hogwarts!

Graficamente siamo di fronte ad un prodotto molto curato, soprattutto per quanto concerne gli interni del castello e per alcuni scenari davvero ad effetto e volutamente cinematografici. Ad inizio avventura si può scegliere tra un setting più spinto in termini di resa grafica e uno leggermente più conservativo. Pur avendo scelto il primo settaggio non abbiamo avvertito alcun tipo di rallentamento passando da uno scenario all’altro, potendo dunque godere di una buona fluidità in ogni circostanza. Qua e là è capitato di imbattersi in alcuni piccoli intoppi relativi agli ingombri ed alla fisicità degli elementi a schermo, con arredi che finivano per intersecarsi in maniera innaturale. Difetti in realtà piuttosto ininfluenti nel contesto di un gioco tanto vasto e che in ogni caso potrebbero essere fixati con una successiva patch. Quanto sopra anche in considerazione del fatto che un gioco del genere vive in primis di atmosfera e magia (ovviamente), tutto il resto, pur importante, arriva dopo. Anche il comparto audio non è da meno con un mix di tracce audio originali e di effetti noti agli amanti delle trasposizioni cinematografiche. Ottima anche la localizzazione in italiano, piacevole e ben curata.

In conclusione è persino banale sottolineare che Hogwarts Legacy è la migliore trasposizione videoludica dell’universo creato dalla mente della Rowling, dato che da un lato la concorrenza non era così agguerrita, dall’altro l’impiego di risorse e tempo che hanno spinto la realizzazione di questo titolo lasciava speranzosi. Qualche piccola sbavatura non incide in alcun modo su un open world solido, ricco e caratterizzato. Forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più dal punto di vista narrativo, facendo incidere maggiormente sulla trama la scelta della nostra casata (essere Griffondoro o Serpeverde modifica solo alcune linee di testo secondarie ma non impatta sulla trama), o il nostro orientamento morale (comportarsi da buoni o da cattivi non ha poi riscontri particolarmente rilevanti in game), però sono lacune perdonabili nel contesto di un gioco che riesce ad immergere il giocatore in un’atmosfera magica e a rapirlo per diverse decine di ore di gioco.

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La recensione

8.5 Il voto

Hogwarts Legacy si è dimostrato un open world avvincente e ricco di contenuti, in grado di andare oltre le (tante) emozioni e ricordi che riesce a suscitare nei fan della saga. Ambientazioni ricche ed evocative, struttura di gioco consolidata e ben introdotte in una storia originale ma fedele al mood dell'arco narrativo che tutti conosciamo. Hogwarts Legacy forse non sarà perfetto sotto tutti i punti di vista ma è a mani basse il miglior gioco a tema, oltre che un bellissimo open world in generale. Auspichiamo l'introduzione del Quidditch con una eventuale espansione per colmare l'unica vera lacuna di un titolo che è già un must.

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