SteamWorld Build: la recensione

Questa volta i robot/cowboy di SteamWorld vestono i panni dei minatori. E' tempo di creare la città dei sogni in SteamWorld Build.

Il franchise SteamWorld è un brand di assoluto rilievo nel panorama videoludico ed è uno dei pochi, tra l’altro, in grado di saltare negli anni da un genere all’altro, mantenendo tuttavia sempre coerente l’universo di riferimento, la cosiddetta lore che permea tutto ciò che è legato a SteamWorld. Mentre la maggior parte delle saghe videoludiche tendenzialmente, infatti, tendono a rimanere nella comfort zone del proprio genere natìo, magari con qualche piccolo excursus, è noto che i giochi SteamWorld tendono a mixare generi o a stravolgere totalmente ad ogni lancio quanto sarebbe legittimo attendersi. Ne consegue che la connessione in termini di cronologia e di storyline tra i vari titoli non sia sempre così ovvia e logica. In questo lo sviluppatore Image & Form si è sempre dimostrato molto attento nei confronti della sua fan base. Lo studio svedese, infatti, non solo ha creato una timeline ufficiale per chiarire la cronologia degli eventi dell’universo di SteamWorld (cronologia alla quale vi rimandiamo per un veloce riassunto delle puntate precedenti), ma anche una sorta di talk show su YouTube, chiamato The Engine Room, nel quale si toccano i molteplici e sfaccettati aspetti della saga, fornendo preziosi consigli e spiegazioni agli amanti degli arrugginiti protagonisti. Uno sforzo a supporto della community davvero lodevole.

SteamWorld, sin dal suo esordio come tower defense avvenuto nel 2010 per Nintendo DS, segue le gesta di una simpatica razza robot in un mondo steampunk. Gli Steambots, questo il nome dei robot protagonisti, hanno uno stile estremamente personale e caratteristico, a cavallo tra il western e lo steampunk. Negli anni li abbiamo visti impegnati in combattimenti a turni, in metroidvania, in RPG ispirati ai card game e molto altro. Un approccio d’ampio respiro che davvero raramente vediamo sui nostri schermi e che porta la contaminazione tra genere al suo culmine, facendone un proprio marchio di fabbrica estremamente distintivo. Arriviamo ai giorni nostri, in particolare a gennaio 2023 quando Thunderful (questo il nome della holding svedese che ha inglobato lo sviluppatore originale della saga) ha svelato una nuovissima entrata nell’amato franchise: SteamWorld Build. Come era lecito aspettarsi anche questo titolo prende il franchise e lo reinterpreta dandogli una svolta unica. Questa volta siamo nel mondo dei city builder alla Sim City, dandoci l’occasione di essere in prima persona l’architetto responsabile della creazione e della proliferazione di una città mineraria a tinte SteamWorld.

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