Gang Beasts dà il meglio di se come party game quando ci troviamo di fronte ad un gruppo ben nutrito di combattenti, almeno 6/8, scatenando combinazioni caotiche nelle quali spesso si finisce per autoeliminarsi nel corso di un goffo tentativo di fuga. I più pavidi ad esempio potrebbero escogitare la strategia di nascondersi e lasciare le prime fasi di combattimento (le più confuse e rischiose) agli altri giocatori, entrando in gioco solo nel finale sperando nell’effetto sorpresa. Va comunque sempre considerato che i combattimenti, di base, non seguono alcuna logica se non quella di una mischia caotica difficile da gestire a causa dell’imprecisione dei comandi. Più sono i partecipanti e maggiore è il divertimento, come logico in questo genere di giochi, tuttavia, proprio qui sta un punto critico di Gang Beasts. Nel corso della nostra prova infatti siamo riusciti ad ottenere il meglio da questo gioco solo in modalità Melee (corpo a corpo tutti contro tutti), le sale relative alle altre modalità sono piuttosto vuote ed il sistema di matchmaking online stesso non è esente da problemi. Probabilmente non ci sono ancora molte copie del gioco sul mercato in versione Switch, fatto sta che raramente siamo riusciti a partecipare a match online da più di 3/4 partecipanti, addirittura mai più di 1 vs 1 in modalità Gang o Calcio.
Ad inizio partita è disponibile un sistema di personalizzazione del personaggio piuttosto vario che ci consentirà di cambiare vestito, accessori ed espressione del viso, tutto ovviamente in linea con il mood generale del gioco. Graficamente siamo di fronte ad un gioco molto (forse troppo) semplice, senza particolari fronzoli o dettagli. I personaggi sono in grado però di mostrare una fisicità convincente, apparendo effettivamente come dei pupazzi di gelatina e comportandosi come tali in relazione all’ambiente circostante.
Sono 4 le modalità di gioco offerte da Gang Beasts, anche se l’unica che ha davvero senso di esistere è la principale, ossia la modalità Melee, tramite la quale ci scontreremo in un tutti contro tutti senza alcuna regola. Si potrà in ogni caso combattere a squadre nella modalità Gang o affrontare ogni 30 secondi diverse ondate di nemici (sia in single che multiplayer). La modalità più particolare è il Calcio nel quale ci affronteremo a squadre con altri pupazzi nel tentativo di spingere una palla in porta. Sembrerebbe facile ma a conti fatti, vuoi per l’imprecisione dei comandi, vuoi per il fatto che il focus principale rimane la lotta, fare un gol sarà più effetto della casualità che di una qualche strategia.
La recensione
Gang Beasts non vi terrà incollati allo schermo per ore ma è sicuramente uno di quei giochi in grado di riempire piacevolmente una mezz’ora di tempo libero con una partita al volo. Tuttavia, comandi imprecisi ed un po’ cervellotici, insieme ad un sistema di matchmaking online al momento imperfetto rischiano di smorzarne il potenziale. Se invece si ha la possibilità di giocare in locale con un gruppo di amici è un gioco in grado far dimenticare i propri difetti divertendo con il suo caotico umorismo non sense.
